Il mercato interno latita, anzi risente pesantemente della recessione e del conseguente e perdurante calo dei consumi. Il mercato internazionale invece sembra offrire prospettive diverse, il vino italiano gode a livello globale di un ottimo appeal.
I produttori dello stivale guardano allora con rinnovato ottimismo i tradizionali mercati europei o degli Stati Uniti che offrono comunque buone prospettive e anche buone garanzie essendo oramai ampiamente testati.
Che dire invece dell’oriente? Sempre più spesso ne sentiamo parlare, tutti raccontano di un mercato immenso, dalle fortissime potenzialità. Allora armiamoci e partiamo!
Ma non sempre, chi ci ha provato ormai lo sà, i primi tentativi hanno successo, anzi se non siamo ben informati ed “introdotti” le possibilità di insuccesso sono molte alte!
Quali sono quindi le keyword? Innanzitutto rivolgersi a chi già conosce il mercato, come sempre si dovrebbe fare, eseguire un accurata programmazione, preparare la valigia!
La Cina non è vicina, anzi è molto più distante di quanto potrebbe sembrare!